L’intelligenza artificiale (IA) sta trasformando molti settori. Secondo il World Economic Forum (quindi da prendere con le pinze…) si prevede che il 40% dei lavoratori come copywriter, impiegati, analisti, periti assicurativi ecc , potrebbe trovarsi a ridurre o perdere lavoro a causa di questa innovazione .
L’intelligenza Artificiale, in questa sua crescita, potrebbe un giorno sostituire completamente il dentista, l’assistente dentale o la segretaria? L’ho chiesto alla diretta interessata, all’intelligenza artificiale stessa. La risposta è stata:
“L’intelligenza artificiale (IA) sta trasformando molti settori, inclusa l’odontoiatria, ma è improbabile che possa sostituire completamente il dentista, l’assistente dentale o la segretaria. Può senz’altro ,diventare uno strumento per supportare e migliorare il loro lavoro. Ecco come:
1. Il Dentista
- Cosa può fare l’IA:
- Diagnosi: Sistemi di IA possono analizzare radiografie, scanner intraorali e immagini diagnostiche per identificare carie, malattie parodontali e altre problematiche.
- Pianificazione dei trattamenti: Software basati su IA possono aiutare a progettare riabilitazioni protesiche, ortodontiche o implantologiche personalizzate.
- Chirurgia guidata: L’IA può migliorare la precisione nella pianificazione di interventi chirurgici, come gli impianti dentali.
- Formazione continua: L’IA può fornire aggiornamenti su nuove tecniche e protocolli, accelerando l’apprendimento.
- Perché non può sostituire il dentista:
- Manualità e precisione umana: Nessuna IA può replicare la destrezza e la sensibilità delle mani di un dentista durante interventi come otturazioni, estrazioni o devitalizzazioni.
- Empatia e relazione umana: La comunicazione e il rapporto di fiducia tra dentista e paziente sono insostituibili.
- Gestione della complessità clinica: Ogni paziente ha esigenze uniche che richiedono giudizio umano e capacità di improvvisazione.
2. L’Assistente Dentale
- Cosa può fare l’IA:
- Automazione: Robot e bracci meccanici con IA possono sterilizzare strumenti, preparare materiali o supportare il lavoro del dentista.
- Supporto amministrativo: Sistemi basati su IA possono gestire appuntamenti, promemoria e inventari di materiali.
- Training virtuale: L’IA può formare nuovi assistenti attraverso simulazioni.
- Perché non può sostituire l’assistente dentale:
- Supporto diretto al dentista: L’assistente è essenziale per anticipare le esigenze del dentista durante le procedure e garantire un flusso di lavoro ottimale.
- Gestione del paziente: Aiutare i pazienti a sentirsi a proprio agio e assisterli fisicamente (es. regolazione della posizione) richiede interazione umana.
3. La Segretaria di Studio Dentistico
- Cosa può fare l’IA:
- Gestione degli appuntamenti: Sistemi di prenotazione automatizzati basati su IA possono confermare, riprogrammare o inviare promemoria.
- Fatturazione e contabilità: L’IA può semplificare la gestione economica, fatturando automaticamente e gestendo pagamenti.
- Comunicazione con i pazienti: Chatbot avanzati possono rispondere a domande frequenti, spiegare procedure e inviare informazioni ai pazienti.
- Perché non può sostituire la segretaria:
- Empatia e flessibilità: La segretaria affronta situazioni complesse, come pazienti insoddisfatti o richieste personalizzate, dove l’intervento umano è cruciale.
- Coordinamento interno: Lavora come punto di contatto tra dentista, assistenti e pazienti, adattandosi a esigenze dinamiche.
- Costruzione del rapporto: Una segretaria accogliente è spesso il primo contatto umano per i pazienti e crea un’esperienza positiva.
Conclusione
L’intelligenza artificiale sarà uno strumento di supporto sempre più prezioso per dentisti, assistenti e segretarie, ma non sostituirà il loro ruolo umano. L’IA migliorerà l’efficienza, ridurrà gli errori e libererà tempo per attività che richiedono empatia, giudizio e abilità manuali, permettendo al team dello studio dentistico di concentrarsi maggiormente sui pazienti.
A quanto pare al momento IA non ci potrà sostituire, anche in parte, senza sacrificare l’empatia. I chatbox possono essere efficienti forse vengono pubblicizzati come empatici, ma tutti noi abbiamo avuto esperienze non proprio gratificanti a parlare con una macchina che appena esci dalle impostazioni non sa più cosa rispondere. Vedremo cosa ci attende in futuro.
Questo è un aspetto che probabilmente approfondiremo in un incontro in presenza (no chatbox!) a settembre…
Chi è interessato a questo argomento può scrivermi a tizianocaprara@gmail.com
A presto
Tiziano Caprara